Il 16 ottobre 2025 si è tenuto il nostro esclusivo Evento Fleet Volvo, un incontro dedicato alla mobilità del futuro e alle nuove opportunità offerte dalla guida automatizzata in Svizzera. La serata ha riunito aziende, professionisti del settore fleet e appassionati di innovazione per approfondire le trasformazioni tecnologiche e normative che stanno ridefinendo il nostro modo di viaggiare.
video — Rivivi con noi alcuni momenti della serata
ospite
Guido Biaggio
Ospite speciale della serata, Guido Biaggio (USTRA), che ha offerto un’analisi approfondita del nuovo quadro legislativo e delle sfide legate all’introduzione dei veicoli automatizzati.

Guido Biaggio
Vice Direttore e Capodivisione Infrastruttura Est
presso Ufficio Federale delle Strade (USTRA)
Cosa prevede la normativa Svizzera sulla Guida Automatizzata?
Grazie alla revisione della Legge sulla circolazione stradale e alla nuova Ordinanza sulla guida automatizzata (OGA), in vigore dal 1° marzo 2025, la Svizzera è tra i Paesi più avanzati nel regolamentare i veicoli automatizzati.
Ecco i punti chiave emersi durante l’intervento di Guido Biaggio.
Responsabilità e sicurezza: un quadro chiaro per aziende e utenti
Uno degli elementi più significativi introdotti dalla nuova Ordinanza sulla guida automatizzata è la definizione chiara di chi è responsabile quando un veicolo opera in modalità di guida autonoma o addirittura senza conducente. La normativa elimina qualsiasi ambiguità e mantiene un’impostazione coerente con quanto già previsto per i veicoli tradizionali.
Il ruolo del detentore del veicolo
Secondo la legislazione svizzera, la responsabilità civile rimane sempre in capo al detentore del veicolo, indipendentemente dal fatto che la guida sia eseguita da una persona o da un sistema di automazione.
In concreto:
- il detentore è responsabile per i danni causati dal veicolo;
- il veicolo può circolare solo se assicurato correttamente;
- chi subisce un danno mantiene il diritto diretto di rivolgersi all’assicurazione del veicolo.
Questo principio evita ogni “zona grigia”: anche se non c’è una persona al volante o il sistema gestisce completamente la guida, la responsabilità non viene mai meno. Il veicolo automatizzato è trattato, in termini civili, allo stesso modo di qualsiasi altro veicolo in circolazione.
Il ruolo della casa costruttrice
Il fatto che la responsabilità civile ricada sul detentore non significa che il costruttore sia privo di obblighi. La normativa stabilisce compiti precisi a carico della casa automobilistica per garantire la sicurezza del sistema automatizzato lungo tutto il suo ciclo di vita.
Tra gli obblighi principali del costruttore:
- Dimostrare la conformità del sistema ai regolamenti UNECE ed europei durante l’omologazione.
- Implementare sistemi gestionali per sicurezza, cybersecurity e aggiornamenti software, assicurando che il veicolo rimanga sicuro nel tempo.
- Perfezionare e aggiornare i sistemi di automazione in modo continuativo, tenendo conto delle condizioni reali di utilizzo.
- Segnalare immediatamente alle autorità eventuali eventi critici per la sicurezza e fornire rapporti mensili o annuali sugli altri eventi rilevanti.
- Collaborare con l’USTRA nelle verifiche lungo tutto il ciclo di vita del sistema.
Questi obblighi garantiscono che il sistema automatizzato mantenga un livello di sicurezza elevato e costantemente monitorato, creando un equilibrio tra responsabilità d’uso (del detentore) e responsabilità tecnica e di conformità (del costruttore).
Durante l’evento abbiamo anche presentato le soluzioni di guida automatizzata Volvo, progettate per aumentare sicurezza, comfort e controllo.



















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