Con il Club Alpine Ticino abbiamo trascorso una mezza giornata in Valle Maggia, un itinerario che ha unito il piacere della guida con lo sguardo sulla realtà che ci circonda.
Passione condivisa, strade da scoprire, emozioni da ricordare.
Partiti in colonna a bordo delle nostre Alpine, ci siamo subito resi conto di quanto le curve strette e i saliscendi della valle sembrino pensati per queste vetture.
Ogni tornante diventava una danza tra leggerezza e precisione, tra motore e paesaggio. Guidare un’Alpine su queste strade non è spostarsi da A a B: è vivere ogni metro con intensità.
Dopo una serie di tratti divertenti, abbiamo raggiunto Cevio, dove ci siamo fermati per osservare il ponte provvisorio costruito dopo l’alluvione che ha colpito la regione. Un momento di riflessione: lì ci è stato spiegato cosa è accaduto davvero nei giorni dell’emergenza. Vedere da vicino i segni della forza della natura e gli sforzi per ricostruire ci ha colpiti.
Sulla via del rientro, lo spirito si è fatto più leggero e le Alpine hanno ripreso a muoversi agili, quasi danzando lungo la strada che porta a Ponte Brolla, dove ci siamo concessi un aperitivo in compagnia.
Un momento semplice, ma autentico: racconti, risate e lo sguardo sulle auto che ci avevano appena regalato un’altra piccola grande avventura.
Ogni uscita con il Club è questo: passione condivisa, strade da scoprire, emozioni da ricordare.
E ancora una volta, le Alpine hanno fatto esattamente ciò per cui sono nate: farci battere il cuore curva dopo curva.

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